La nostra tradizione

MICHELE CONDURRO
L’uomo che ha incarnato più o meno consapevolmente, la filosofia della pizza napoletana, era di piccola statura e di umili origini.
Aveva uno sguardo acuto e il sorriso malizioso, una persona particolare, particolare per il suo carattere, per la sua vita ma soprattutto per il modo in cui lavorava e considerava il proprio mestiere.
Uno dei figli, il maestro pizzaiolo Antonio Condurro, lo ha definito un’icona dell’arte della pizza.
Michele era semplicemente un ‘fanatico’ della pizza, come Luigi Condurro, un altro dei suoi 13 figli era solito definirlo.
Questo era Michele Condurro, il famoso maestro pizzaiolo, il capostipite della famiglia di pizzaioli che dal 1870 hanno fatto della pizza napoletana la cifra della propria vita.

tr3 min

Da allora, cinque generazioni di maestri pizzaioli, con a capo i due amministratori Antonio Condurro e Michele Condurro, figlio e nipote del capostipite Michele, continuano l’attività del fondatore nel rispetto della tradizione e tenendo fede alle indicazioni di Michele che volle la pizza napoletana solo nei gusti “Marinara” e “Margherita” senza l’aggiunta di “Papocchie”, che ne alterano il gusto e la genuinità le quali sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. I segreti di questo duraturo successo sono l’utilizzo di ingredienti naturali e l’impiego dell’antico e collaudato metodo di lievitazione della pasta.

tr5 min

LUIGI, ANTONIO E SALVATORE
Dalla pizzeria passarono, e ritornarono, più o meno tutti i figli di Michele, anche se poi a prenderla in mano furono Salvatore, Luigi e Antonio assicurando la continuità della tradizione. Insieme, i tre fratelli hanno portato avanti la tradizione insegnatagli dal padre, recependo al meglio i suoi insegnamenti approfondendone l’arte e creando una continuità.
I tre hanno mantenuto quei valori che Michele ha eretto a vessillo della vera pizza napoletana.

tradizione1 min 1

DAL 1870 AD OGGI
Nel 1870 la famiglia Condurro diede origine ad una lunga tradizione di maestri pizzaioli nel cuore del centro di Napoli. Michele Condurro, figlio di Salvatore, perfezionò l’arte familiare imparandone i segreti dai famosi maestri di Torre Annunziata esperti nella lavorazione della pasta e della cottura della pizza. Michele aprì la prima pizzeria nel 1906 laddove sorge la nuova palazzina dell’ospedale Ascalesi, la cui costruzione costrinse Michele a cambiare sede. Nel 1930 infatti, la pizzeria fu spostata nell’attuale locale di Via Cesare Sersale, definito da molti esperti e giornalisti “il tempio sacro della pizza”.

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MICHELE CONDURRO
L’uomo che ha incarnato più o meno consapevolmente, la filosofia della pizza napoletana, era di piccola statura e di umili origini.
Aveva uno sguardo acuto e il sorriso malizioso, una persona particolare, particolare per il suo carattere, per la sua vita ma soprattutto per il modo in cui lavorava e considerava il proprio mestiere.
Uno dei figli, il maestro pizzaiolo Antonio Condurro, lo ha definito un’icona dell’arte della pizza.
Michele era semplicemente un ‘fanatico’ della pizza, come Luigi Condurro, un altro dei suoi 13 figli era solito definirlo.
Questo era Michele Condurro, il famoso maestro pizzaiolo, il capostipite della famiglia di pizzaioli che dal 1870 hanno fatto della pizza napoletana la cifra della propria vita.

Da allora, cinque generazioni di maestri pizzaioli, con a capo i due amministratori Antonio Condurro e Michele Condurro, figlio e nipote del capostipite Michele, continuano l’attività del fondatore nel rispetto della tradizione e tenendo fede alle indicazioni di Michele che volle la pizza napoletana solo nei gusti “Marinara” e “Margherita” senza l’aggiunta di “Papocchie”, che ne alterano il gusto e la genuinità le quali sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. I segreti di questo duraturo successo sono l’utilizzo di ingredienti naturali e l’impiego dell’antico e collaudato metodo di lievitazione della pasta.

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LUIGI, ANTONIO E SALVATORE
Dalla pizzeria passarono, e ritornarono, più o meno tutti i figli di Michele, anche se poi a prenderla in mano furono Salvatore, Luigi e Antonio assicurando la continuità della tradizione. Insieme, i tre fratelli hanno portato avanti la tradizione insegnatagli dal padre, recependo al meglio i suoi insegnamenti approfondendone l’arte e creando una continuità.
I tre hanno mantenuto quei valori che Michele ha eretto a vessillo della vera pizza napoletana.

DAL 1870 AD OGGI
Nel 1870 la famiglia Condurro diede origine ad una lunga tradizione di maestri pizzaioli nel cuore del centro di Napoli. Michele Condurro, figlio di Salvatore, perfezionò l’arte familiare imparandone i segreti dai famosi maestri di Torre Annunziata esperti nella lavorazione della pasta e della cottura della pizza. Michele aprì la prima pizzeria nel 1906 laddove sorge la nuova palazzina dell’ospedale Ascalesi, la cui costruzione costrinse Michele a cambiare sede. Nel 1930 infatti, la pizzeria fu spostata nell’attuale locale di Via Cesare Sersale, definito da molti esperti e giornalisti “il tempio sacro della pizza”.

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L’Antica Pizzeria Da Michele

a PALERMO

Pizzaioli di successo dal 1870.
Il nostro segreto? La semplicità e l’amore per la tradizione.
Solo poche pizze sul menù a garanzia di qualità. Ricerchiamo da più di cent’anni i sapori del passato.

Dove siamo

Viale della Libertà, 34
90141 – Palermo

Coordinate GPS:
N 38.128431, E 13.352963

Contatti

info@damichelepalermo.com

Tel. 091 7772657

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